Giovani donne con sindrome del ovaio policistico: follow-up di 20 anni
L’obiettivo di uno studio è stato quello di verificare gli eventuali cambiamenti, nell’arco di 20 anni, dei parametri ormonali, metabolici e antropomorfici nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico.
Un totale di 193 donne con sindrome del ovaio policistico, di età compresa tra 20 e 25 anni, sono state diagnosticate secondo i criteri di Rotterdam, divise in quattro fenotipi ( A-D ), e seguite ad intervalli di 5 anni per 20 anni.
Al momento della diagnosi, il 57% delle donne aveva caratteristiche classiche ( fenotipo A ), il 9% aveva caratteristiche classiche, senza reperti ovarici ( fenotipo B ), il 26% aveva fenotipo ovulatorio ( fenotipo C ) e il 7% era non-iperandrogenico ( fenotipo D ).
Dopo 10 anni, gli androgeni sono diminuiti ( P minore di 0.05 ); a 15 anni, la circonferenza vita è aumentata ( P minore di 0.05 ); a 20 anni, è diminuito il volume ovarico ( P minore di 0.01 ).
I livelli sierici di LTH ( ormone luteinizzante ) e FSH ( ormone follicolo-stimolante ) non sono diminuiti significativamente e l'insulina a digiuno e l'indice quantitativo di controllo della sensibilità all'insulina sono rimasti invariati.
Un totale di 85 donne ( 44% ) erano ancora ovulanti a 20 anni, e 18 donne ( 8% ) non hanno più avuto una diagnosi di sindrome dell'ovaio policistico.
In conclusione, dopo 20 anni di follow-up nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico, gli androgeni e il volume ovarico sono diminuiti e ci sono stati più cicli ovulatori suggerendo un disturbo lieve, mentre le anomalie metaboliche sono persistite e la circonferenza della vita è aumentata. ( Xagena2012 )
Carmina E et al, Obstet Gynecol 2012; 119: 263-269
Gyne2012 Endo2012